venerdì 14 marzo 2008

Una mia paura a nudo....

Alcuni autori non sono solo da studiare ma da CONDIVIDERE,capire, analizzare. Solo in questo modo possiamo realmente emozionarci di fronte all'arte della letteratura. Oggi non mi va tanto di scrivere, spiegare,argomentare.....questa poesia di Montale ha già dentro di sè un significato che nemmeno mille mie parole potrebbero esplicare in modo migliore....e poi la poesia è anche questo...la riflessione è rimandata al lettore....spero che qualcuno condivida con me..........perchè la solitudine è assordante....

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.
Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me ne andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Da: Eugenio Montale, Ossi di seppia in Tutte le poesie

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