sabato 26 aprile 2008

Solitudine! se vivere devo con te John Keats


Solitudine, se vivere devo con te,
Sia almeno lontano dal mucchio confuso
Delle case buie; con me vieni in alto,
Dove la natura si svela, e la valle,
Il fiorito pendio, la piena cristallina
Del fiume appaiono in miniatura;
Veglia con me, dove i rami fanno dimore,
E il cervo veloce, balzando, fuga
Dal calice del fiore l'ape selvaggia.
Qui sarei felice anche con te. Ma la dolce
Conversazione d'una mente innocente, quando le parole
Sono immagini di pensieri squisiti, è il piacere
Dell'animo mio. E' quasi come un dio l'uomo
Quando con uno spirito affine abita in te.

4 commenti:

Pierpi ha detto...

wow..è bellissima!!!

Shunran ha detto...

Ma quant'è bello Keats... Cambia una lettera a vatti a leggere anche Yeats ( se già non lo conosci), in particolare "when you are old".

Chiara ha detto...

Ciao chiara!!Sono una delle tante omonime della facoltà che non conosci..ma quante Chiare siamo quest'anno?!pazzesco..mi colpisce molto il tuo blog,il tuo modo di sentire e di porti domande su tutto,di essere così partecipe della tua vita(non tutti lo sono..) e anche di essere tanto "paranoica"..mi ritrovo in tantissime delle cose che dici e come qualcuno ha scritto(.....)condivido il fascino per l' "assordante complessità del mondo"! Non è sempre così facile scoprire persone impegnate,critiche,autocritiche,sensibili,attente,con la voglia di aiutare,di fare..mi hai dato l'impressione di avere tutto questo e forse molto di più..mi sento un pò così anch io,anche se costantantemente impaurita dall'idea di non riuscirci come vorrei..il tuo blog è bello per questo..arricchisce chi lo legge..bacino

Rospetto ha detto...

Chiarina...non ci conosciamo molto, lo ammetto, ma sento la tua sensibilità incredibilmente vicina alla mia. Mi piacciono molto le persone che non si stancano mai di chiedersi il perchè, anche se questo sappiamo bene molto spesso limita la felicità e la spontaneità. Non farti buttare giù dal fatto che qualcuno non ti capisce o non ti apprezza. Può succedere. Molto spesso è per invidia, per insensibilità, perfino per cattiveria. Ma non devi arrenderti e soprattutto non smettere mai di credere nell'amicizia e nell'importanza di vivere con gli altri la propria vita. Mi succede spesso che vorrei scappare, chiudermi in me, lasciare tutti fuori perchè mi aspetto di essere ferita da un momento all'altro...ma la felicità è bella solo se condivisa...ti auguro di trovare persone che ti sappiano capire e apprezzare per come sei...davvero. Chi è sensibile ha un gran dono ma anche una gran croce...un abbraccio