venerdì 25 aprile 2008

25 aprile: Grillo e la festa della liberazione


Festa della liberazione sì, ma in un significato odierno...credo che il modo migliore per dare senso a date storiche così importanti sia di utilizzarle come trampolini di lancio verso nuove vittorie...e sicuramente le firme a favore dei tre referendum "per la libera informazione in uno Stato Libero" proposti dal comico genovese( abolizione dell'ordine dei giornalisti, abolizione del finanziamento pubblico all'editoria e abolizione della legge Gasparri) possono essere i primi passi verso nuove forme di libertà...perchè oramai la parola libertà è stata a tal punto usata e strumentalizzata che ne abbiamo perso il senso...io non voglio una libertà di forma, di apparenza...voglio una libertà vera...voglio smettere di sentirmi un burattino nelle mani dei grandi...e il primo passo è accorgersi di essere un burattino poichè oramai oggi è anche facile non rendersene conto,credendo di muoverci da soli perchè non vediamo i fili.......
Grillo è veramanete un grande uomo!!!!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Opinione condivisibile ma quantomeno discutibile... se si parla di Grillo penso ad insetto e niente più,quanto a Beppe Grillo credo resti solo un grottesco comico di avanspettacolo..

L.S. ha detto...

Caro "atleta che pratica il salto in alto superando l’asticella con il ventre rivolto verso il basso", io invece credo che oltre ad essere stato un bravo comico (magari ora un po meno), Grillo porti in piazza dei temi importantissimi, che vanno affrontati e sono sentiti dalle persone.
Se però ci si limita a riprendere le parti "grottesche" come le chiami tu, per altro sviscerandole dal contesto in cui sono dette, allora si commette un banale errore.
Banale, come il tuo commento.

Anonimo ha detto...

Caro commentatore dell'ultima ora, non credo che il mio commento sia affatto banale, trovo pi� banalit� nelle tue espressioni che non nelle mie, soprattutto perch� ti fai abbindolare da un personaggio che si, porta in piazza temi sensibili, ma lo fa dall'alto di una dichiarazione dei redditi a sei zeri... dov'� la coerenza in questo?
chiudo con una sentenza banale, visto che di questo mi accusi, il sig. Grillo predica bene e razzola male.

L.S. ha detto...

Viene dachiedersi cosa c'entri la coerenza. Quale è il nesso tra guadagnare cifre a 6 zeri e portare in piazza temi come l'abolizione della legge Gasparri e dei finanziamenti all'editoria o il desiderio (tradotto in legge) di non avere condannati in parlamento.
Dov'è il "predica bene e razzola male" in questo?
Non mi sembra se la sia presa con i redditi di nessuno.
Se Grillo guadagna 4 milioni di € onestamente, senza delinquere, e li denuncia al fisco, dove sta il problema? Se uno guadagna tanto buon per lui, spero che dei soldi faccia buon uso.

Anonimo ha detto...

Intendo dire che dal mio punto di vista si tratta della ricerca di popolarità da parte di un personaggio che si era eclissato, che si reinventa fomentatore per tornare ad un'effimera quanto farsesca popolarità... e onestamente vedo che ci riesce... comunque noto con piacere che hai capito che il rispetto verso le opinioni altrui è importante ;) dunque lasciamo perdere ogni commento... probabilmente è il personaggio in se che o si odia o si ama, senza mezzi termini... quello di cui oggi il nostro paese avrebbe bisogno: scelte radicali.
Saluti